A Correggio un nuovo Centro comunale del riuso: ATERSIR contribuisce alla realizzazione con un investimento di 90 mila euro
Iniziati i lavori per la costruzione di un Centro del riuso a Correggio (RE); prevista la realizzazione di un nuovo deposito a due piani e la riqualificazione degli immobili già presenti, in un'area adiacente la stazione ecologica attrezzata in via Pio La Torre, dove sarà possibile depositare gli oggetti e/o materiali che l’utente conferente vuole offrire per il loro riutilizzo.
Il progetto nasce nell’ambito delle politiche promosse dalla Regione Emilia-Romagna per l’economia circolare: ATERSIR si occupa dell’istituzione e della gestione del Fondo d’ambito di incentivazione alla prevenzione e riduzione dei rifiuti, previsto dall’art. 4 della Legge Regionale 16/2015. Il Fondo d’Ambito, istituito al fine di incentivare la riduzione dei rifiuti non inviati a riciclaggio, viene appunto gestito e regolato dalla nostra Agenzia, che ne definisce i criteri per l’alimentazione e la ripartizione e ne cura i provvedimenti operativi, dal reperimento delle risorse economiche fino alla loro distribuzione.
- Per approfondire: in allegato il Report 2016/2019 che rappresenta un quadro di sintesi descrittivo delle attività realizzate nel triennio 2016/19 di gestione del Fondo, finalizzato alla rendicontazione dei risultati ottenuti, e alla valutazione del cambiamento generato. -
Gli importi complessivi annualmente disponibili nel Fondo sono destinati, tra le altre cose, anche alla realizzazione dei centri comunali per il riuso (linea di finanziamento del Fondo: LFB2).
ATERSIR ha finanziato l’intervento del Centro di Correggio con un contributo di 90.000 euro, su un costo totale di 240.000 euro, nell’ambito dei contributi destinati ai Comuni che hanno presentato progetti legati al riuso.
Il progetto nasce dalla volontà di valorizzare i beni e i materiali che possono avere una seconda vita, al fine di ridurre le quantità di rifiuti prodotti sul territorio, di attivare iniziative di sensibilizzazione e di dare una risposta alle richieste che provengono dalla collettività, con lo scopo di contribuire concretamente ad uno sviluppo socio economico ed ambientale del territorio.
Potranno essere consegnati materiali riciclabili sia da parte di privati cittadini che imprese, enti e associazioni residenti o aventi sede nel territorio del Comune di Correggio, che hanno la titolarità del bene e la volontà di consegnarlo proprio per prolungarne il ciclo di vita; il bene dovrà essere qualsiasi oggetto nuovo o usato, integro, funzionante e in condizioni per essere efficacemente utilizzato per gli usi, gli scopi e finalità originarie del bene stesso, come, ad esempio: abiti, accessori e biancheria per la casa, articoli per l’infanzia, attrezzi per lavori domestici, giardinaggio e bricolage, attrezzature sportive, giochi e oggetti per lo svago, arredamento per la casa, stoviglie e casalinghi.
I beneficiari del bene potranno essere enti ed associazioni di volontariato, scuole, cooperative sociali, organismi non profit, privati cittadini, residenti o aventi sede nel territorio del Comune di Correggio che prelevano un bene, dopo aver verificato la conformità che viene effettuata proprio dal Centro sulla base di criteri oggettivi legati alle effettive condizioni del bene, per utilizzarlo a fini di solidarietà, sociali, e personali senza finalità di lucro.
L’attivazione dei Centri del Riuso è fondamentale nell’ambito delle strategie a favore dell’economia circolare e ha i seguenti scopi:
1. riduzione dei rifiuti da avviare a smaltimento;
2. valorizzazione dei beni, prolungandone il ciclo di vita con il progressivo superamento della cultura dell'usa e getta;
3. valorizzazione dei beni anche a fini di solidarietà verso le fasce di popolazione più deboli;
4. sensibilizzazione sui temi ambientali;
5. superamento del fenomeno del “rovistare” nei cassonetti, eliminando così potenziali situazioni di pericolo, degrado e danneggiamento alle strutture.
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RELAZIONE Fondo d'Ambito L.R. 16.2015.pdf | 1.95 MB |