Iniziati i lavori alla centrale di potabilizzazione di Ro Ferrarese finanziati dai fondi del “Decreto anti-siccità”
Il Gestore del Servizio Idrico Integrato nell’Area del Basso Ferrarese, C.A.D.F. S.p.A., ha iniziato i lavori di riperforazione di quattro pozzi nel campo pozzi a servizio della centrale di potabilizzazione di Ro Ferrarese.
E’ uno dei molti interventi finanziati dal Decreto di "Approvazione del piano dei primi interventi urgenti di protezione civile per il contrasto della situazione di deficit idrico nel territorio della regione Emilia-Romagna" firmato dal Presidente Bonaccini ad agosto, in piena emergenza siccità. Il decreto prevede finanziamenti per 7,5 milioni di euro affidati ai Gestori del Servizio Idrico Integrato per l'attuazione di progetti essenziali di contrasto alla siccità, la cui istruttoria e coordinamento, sia in fase di proposta che di realizzazione, sono di competenza di ATERSIR.
In particolare l’intervento di Ro Ferrarese è stato finanziato con un investimento di 780.000,00 € e dovrebbe terminare entro la fine del 2022.
Finalità
La scheda di intervento predisposta per ottenere il finanziamento individua nella diminuzione della spinta idrostatica del fiume Po e nel conseguente rilascio di metano nell’acqua emunta dai pozzi golenali situati presso Guarda la riduzione della portata e del numero di pozzi utilizzabili. Inoltre per quanto riguarda i pozzi oggetto di intervento situati a Ro Ferrarese la necessità di procedere in tempi rapidi alla loro riperforazione deriva dalla riduzione dell’efficienza, fortemente aggravatasi negli ultimi anni a causa della crisi idrica. L’intervento consentirà il rinnovamento delle fonti di approvvigionamento con nuovi pozzi riperforati e pertanto in piena efficienza.
Descrizione
I 4 pozzi oggetto di intervento, situati all’interno della centrale di Ro Ferrarese, hanno una lunga vita di esercizio (oltre i 20 anni) e presentano un naturale calo di efficienza, fortemente amplificata dalla crisi idrica in atto.
Si procederà quindi alla riperforazione di ciascuno dei 4 nuovi pozzi ad alcuni metri di distanza dal pozzo esistente, che verrà dismesso, ma ad una distanza sufficiente da evitare possibili interferenze. Si procederà per ognuno anche alla:
- realizzazione nuovo piping di mandata in acciaio inox e del gruppo idraulico di avampozzo;
- installazione pompa sommersa pluristadio;
- installazione strumentazione, pompa di aggottamento, sfiati ed accessori pozzo;
- cementazione pozzo dismesso;
- realizzazione nuova camera di manovra e realizzazione di collegamenti elettrici ed idraulici necessari al funzionamento del nuovo pozzo.
L’intervento di riperforazione rappresenta l’unica soluzione progettuale che consenta di ripristinare le portate di progetto e di garantire il risultato per un lungo periodo di tempo, con il vantaggio di consentire un miglioramento dei sistemi di controllo, gestione e monitoraggio su questi punti, grazie all’installazione di nuove strumentazioni.