Affidamento Servizio Rifiuti - PIACENZA
IL RUOLO DI ATERSIR
Con i nuovi affidamenti dei servizi di sua competenza, ATERSIR si pone l’obiettivo, fra gli altri, di regolare il rapporto con il Gestore affidatario attraverso un Contratto di Servizio definito già in fase di gara, in stretto raccordo con i Comuni.
In questo modo gli ambiziosi standard di servizio (qualitativi, quantitativi e temporali) vengono puntualmente descritti permettendo un controllo più dettagliato ed efficace da parte di ATERSIR e delle amministrazioni. Inoltre i numerosi meccanismi di premialità o penalità vengono legati a doppio filo ai risultati ambientali e alla qualità del servizio fornito (meccanismi di sharing), così da responsabilizzare il gestore incentivandolo ad un efficientamento continuo.
L’AFFIDAMENTO DI PIACENZA
In data 17 settembre 2021 è stata pubblicata la Determinazione n. 197 del 16 settembre 2021 di Efficacia dell'Aggiudicazione della procedura a favore di Iren Ambiente S.p.A., ai sensi dell’art. 32, comma 7 del D.lgs. n. 50/2016.
Il servizio è stato aggiudicato per un importo di circa 481 milioni di euro per 15 anni, con una riduzione del 4,7% rispetto alla base d’asta di 505 milioni, su un bacino di circa 287mila abitanti residenti. L’affidamento per quindici anni garantisce una miglior programmazione da parte del gestore e più possibilità di finanziare investimenti.
Per consentire al bacino di Piacenza di incrementare velocemente le prestazioni del suo bacino - in particolare sugli obiettivi di raccolta differenziata (già al 68,7%, come riportato nell’ultimo report regionale relativo all’anno 2018) che dovranno crescere di circa altri 4 punti in 2 anni per allinearsi agli obiettivi del Piano regionale 2015-2020 e preparare il territorio ed il Gestore alle nuove sfide poste dall’UE e dalla pianificazione nazionale e regionale (PRRB 2022-2027) - si prevede che a regime (dal terzo anno di affidamento) il costo dei servizi operativi affidati al gestore passino da 27.165.000€ a 32.333.000€: esso corrisponde quindi ad un aumento della qualità e della quantità dei servizi offerti.
Lo scenario del contratto rende ragionevole pensare che l’aumento dei costi operativi sarà comunque compensato dal calo dei Costi relativi al trattamento dei rifiuti raccolti (Costi di Trattamento e Riciclo o CTR, Costi di Trattamento e Smaltimento o CTS) e dall’aumento dei ricavi per la vendita delle frazioni differenziate raccolte. Questi ultimi dati relativi ai ricavi costituiscono necessariamente una stima, in quanto legati alle dinamiche di costo delle materie prime e dalle valorizzazioni degli accordi ANCI/CONAI. Anche per questa ragione saranno aggiornati a partire dal terzo anno di servizio, come previsto dal capitolato di gara.
IREN Ambiente ha presentato un progetto in cui si prevede un importante incremento degli standard qualitativi: incremento ore di apertura dei Centro di Raccolta (CdR); miglioramento degli standard di raccolta, spazzamento e lavaggio; informatizzazione CdR e contenitori stradali; estensione della raccolta Porta a Porta (PaP); nuovo Sistema Duale di rendicontazione e monitoraggio dei servizi.
Occorre riferire che a seguito di un ricorso giurisdizionale del secondo classificato RTI DEVIZIA/URBASER, è pendente innanzi al TAR Emilia-Romagna una richiesta di sospensiva della procedura che potrebbe comportare un ritardo nell’avvio del nuovo contratto, rispetto all’ultima previsione dell’Agenzia di poter avviare il servizio dal primo Gennaio 2022.
Per consultare la documentazione completa della gara del bacino di Piacenza si rimanda alla sezione dedicata sul sito ATERSIR.
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