Servizio Idrico
Informazioni per utenti, comuni e gestori dal Servizio Idrico Integrato
Il servizio idrico integrato (S.I.I.) è costituito dall'insieme dei servizi pubblici di captazione, adduzione e distribuzione di acqua ad usi civili, di fognatura e di depurazione delle acque reflue, e deve essere gestito secondo principi di efficienza, efficacia ed economicità, nel rispetto delle norme nazionali e comunitarie (art. 141, comma 2, d.lgs. n. 152/2006, c.d. TUA).
>> Carta d'Identità del Servizio Idrico Integrato. Aggiornamento al 2021
Il gestore di tale servizio deve curare la gestione, nel proprio territorio di competenza, di:
- acquedotto: captazione, adduzione e distribuzione delle risorse idriche per utenze domestiche; utenze pubbliche (ospedali, caserme, scuole, stazioni ecc); utenze commerciali (negozi, alberghi, ristoranti, uffici ecc); utenze agricole; utenze industriali (quando queste non utilizzino impianti dedicati);
- fognatura: raccolta e convogliamento delle acque reflue nella pubblica fognatura;
- depurazione: trattamento mediante impianti di depurazione delle acque reflue scaricate nella pubblica fognatura.
Il concetto di S.I.I. fu introdotto a livello nazionale con la L. 36/94 (la cosiddetta Legge Galli) al fine di ridurre la frammentazione gestionale e per la prima volta regolamentato in Emilia Romagna con la L.R. 25 del 1999 ormai sostituita da successive normative.
Dall’approvazione della legge regionale n. 25 del 1999 e fino al 31 dicembre 2011 il sistema di regolazione e di organizzazione territoriale del servizio idrico integrato e del servizio di gestione integrata dei rifiuti in Emilia-Romagna si è basato principalmente sull'azione affidata a livello provinciale alle nove Agenzie d'Ambito Territoriale Ottimale, speciali forme di cooperazione tra Enti locali. Ogni Agenzia ha operato sulla base di una convenzione stipulata tra tutti i Comuni di ciascuna provincia e l'ente Provincia.
Con l'art.2, comma 186 bis, della legge n. 191 del 2009, le Autorità d'Ambito previste dal decreto legislativo n. 152 del 2006 sono state soppresse ed è stato affidato alle Regioni il compito di riattribuire con legge le funzioni da esse esercitate “nel rispetto dei principi di sussidiarietà, differenziazione ed adeguatezza".
Con la L.R. 23/2011 la Regione Emilia-Romagna ha individuato un unico Ambito territoriale ottimale comprendente l'intero territorio regionale (ed eventualmente in casi particolari anche Comuni esterni limitrofi al confine regionale), riattribuendo le funzioni delle Agenzie provinciali ad un nuovo organismo pubblico dotato di autonomia amministrativa, contabile e tecnica, l'Agenzia Territoriale Emilia-Romagna Servizi Idrici e Rifiuti (ATERSIR).
La cartina che segue riporta lo stato degli affidamenti del servizio idrico integrato nel territorio di ATERSIR alla data di gennaio 2024.
Convocazione Consiglio locale di Rimini - 17 novembre 2022
Convocazione Consiglio locale di Parma - 16 novembre 2022
Convocazione Consiglio locale di Piacenza - 15 novembre 2022
Autonomia energetica degli impianti | Aggiornamento Linee guida
Avviso per la raccolta di manifestazione di interesse per la nomina a commissario esterno - Scadenza ore 12 del 28/11/2022
Manifestazione di interesse per l’acquisizione di candidature a componenti delle Commissioni Giudicatrici ex art. 77 del D.Lgs. n. 50/2016 per le procedure di affidamento di servizi pubblici ambientali bandite da ATERSIR.
Progetto CIS - ATERSIR propone 14 progetti del valore totale di 77 milioni per interventi nel Servizio Idrico Integrato
ATERSIR candida 14 progetti per più di 77 milioni di euro. Nuove fonti di approvvigionamento per gli acquedotti, miglioramenti dei depuratori finalizzati al riuso delle acque in agricoltura, potenziamenti di impianti.
ECOMONDO 2022 - l'evento di riferimento in Europa per la transizione ecologica, l'economia circolare e rigenerativa
Dall’8 all’11 novembre la Fiera di Rimini accoglierà un ampio programma di conferenze e workshop per presentare nuovi trend legati all’economia circolare. Ci saremo anche noi per portare la nostra esperienza nel mondo dei rifiuti urbani e del servizio idrico.
Dismissione delle fosse Imhoff a servizio della loc. Trevozzo e potenziamento dell’impianto di depurazione a servizio dell’abitato di Pianello
Avvio procedimento di approvazione del progetto definitivo ai sensi dell’art. 158 bis del D.Lgs. 152/2006, comportante apposizione del vincolo preordinato all’esproprio, dichiarazione di pubblica utilità e titolo abilitativo alla realizzazione delle opere.